Con l’uso degli anestetici locali è stata riportata significativa morbilità o mortalità. I più comuni eventi avversi correlati all’uso degli anestetici locali sono di tipo neurologico ( convulsioni ) e cardiaco ( disturbi della conduzione, arresto cardiaco ).
Uno studio ha cercato di caratterizzare il profilo di sicurezza di alcuni anestetici locali [ Lidocaina, Bupivacaina, Mepivacaina, Ropivacaina, e Levobupivacaina ].
Sono state esaminate le segnalazioni al French Pharmacovigilance System nel periodo 1995-2006, e sono stati identificati 727 report in cui gli anestetici locali erano sospettati causare 1.157 differenti eventi avversi.
L’8.7% dei pazienti aveva meno di 18 anni.
La Lidocaina ( 36% ) e la Bupivacaina ( 35.4% ) erano gli anestetici locali più spesso coinvolti nei report. La reazione avversa più comunemente riferita era rappresentata dal fallimento del blocco anestetico ( 27.7% ), seguito da complicanze neurologiche ( 22.1% ), allergiche ( 19.4% ), e cardiovascolari ( 15.3% ).
Otto pazienti sono deceduti.
L’anestesia spinale, eseguita con Bupivacaina, ha rappresentato il 90% dei blocchi anestetici falliti.
Le convulsioni sono risultate le più frequenti complicanze neurologiche, ed erano associate a 4 decessi.
L’arresto cardiaco ha interessato 22 complicanze cardiovascolari su 111; 3 pazienti sono morti.
Lo studio ha confermato la frequenza e la gravità delle complicanze sia neurologiche sia cardiache correlate all’impiego degli anestetici locali. ( Xagena2009 )
Fuzier R et al, Drug Saf 2009; 32: 345-356
Farma2009 Chiru2009 Cardio2009 Neuro2009