L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso raccomandazioni sul dosaggio e un warning per l'antidepressivo Celexa ( Citalopram bromidrato; in Italia: Elopram, Seropram; disponibile anche in forma generica ).
Nell'agosto 2011, l’FDA aveva reso pubblica una Drug Safety Communication ( DSC ), in cui si affermava che Citalopram non deve più essere usato a dosi superiori a 40 mg al giorno, perché può causare anomalie potenzialmente pericolose dell'attività elettrica del cuore.
L'uso di Citalopram a qualsiasi dose è sconsigliato nei pazienti con determinate condizioni cliniche a causa del rischio di prolungamento dell'intervallo QT, ma poiché per alcuni di questi l'utilizzo di Citalopram può essere importante, il foglio illustrativo del farmaco è stato modificato per descrivere la necessità di porre particolare attenzione quando l’antidepressivo viene usato in questa categoria di pazienti. Inoltre sono state anche indicate le dosi più basse che devono essere usate nei pazienti oltre i 60 anni di età.
Il Citalopram appartiene a una classe di antidepressivi chiamati inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ).
Raccomandazioni:
- Citalopram non è raccomandato per l'uso a dosi superiori a 40 mg al giorno, poiché tali dosi provocano un grave effetto sull'intervallo QT e non conferiscono alcun beneficio aggiuntivo;
- Citalopram non è raccomandato per l'uso in pazienti con sindrome congenita del QT lungo, bradicardia, ipokaliemia o ipomagnesiemia, recente infarto miocardico acuto o insufficienza cardiaca scompensata;
- Citalopram non è raccomandato nei pazienti che assumono altri farmaci che prolungano l'intervallo QT;
- la dose massima raccomandata di Citalopram è di 20 mg al giorno per i pazienti con insufficienza epatica, pazienti che hanno superato i 60 anni di età, pazienti che hanno un basso metabolismo del CYP2C19, o pazienti che assumono contemporaneamente Cimetidina ( Tagamet ) o un altro inibitore del CYP2C19, perché questi fattori portano a un aumento dei livelli ematici di Citalopram, aumentando il rischio di prolungamento dell'intervallo QT e sindrome da torsioni di punta. ( Xagena2012 )
Fonte: FDA, 2012
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