Uno studio caso controllo di popolazione è stato compiuto in Gran Bretagna durante il periodo 1988-1998.
L’obiettivo dello studio è stato quello di determinare l’incidenza di rottura del tendine d’Achille dopo assunzione di chinoloni.
Sono stati individuati 1367 pazienti che hanno incontrato i criteri di selezione.
L’odds ratio ( OR ) aggiustato di rottura del tendine d’Achille è risultato 4,3 per coloro che facevano uso di chinoloni , 2,4 per la recente esposizione ed 1,4 per la passata esposizione.
L’odds ratio di rottura del tendine d’Achille è stato 6,4 per i pazienti d’età compresa tra i 60 ed i 79 anni, e 20,4 per i pazienti di età superiore agli 80 anni.
Nei pazienti con età superiore ai 60 anni l’OR è stato 28,4 per l’esposizione all’Ofloxamicina ( in Italia Flobacin , Oflocin ) 14,2 per la Norfloxacina ( in Italia Noroxin , Utinor ) e 3,3 per la Ciprofloxacina ( in Italia: Ciproxin ).
Secondo questo studio il 2-6% di tutte le rotture del tendine di Achille nelle persone di età superiore a 60 anni, sarebbero da attribuire all’assunzione di chinoloni.
Il rischio è più alto nelle persone anziane che sono sottoposte contemporaneamente a trattamento con corticosteroidi. ( Xagena2003 )
Van der Linden et al, Arch Intern Med 2003; 163: 1801-1807
Farma2003 Endo2003