La FDA ( Food and Drug Administration ) ha avvertito gli operatori sanitari e il pubblico che il farmaco antibiotico Azitromicina ( Zithromax o Zmax; in Italia: Ribotrex, Trozocina, Zitromax et altri ) può causare cambiamenti anomali nell’attività elettrica del cuore con conseguente ritmo cardiaco irregolare, potenzialmente fatale.
I pazienti a particolare rischio per lo sviluppo di questa condizione sono quelli con fattori di rischio noti, come un prolungamento dell'intervallo QT già esistente, bassi livelli ematici di potassio o magnesio, una più lenta frequenza cardiaca rispetto al normale, o l'uso di alcuni farmaci impiegati per trattare le aritmie.
L’FDA ha emesso un Drug Safety Communication a seguito di una revisione di uno studio condotto da ricercatori medici e di un altro studio condotto da un produttore del farmaco.
L’obiettivo della revisione era quello di verificare la possibilità che l’Azitromicina potesse causare cambiamenti anomali nella attività elettrica del cuore.
In precedenza ( maggio 2012 ), l’FDA aveva informato gli operatori sanitari e il pubblico di uno studio che aveva confrontato il rischio di morte cardiovascolare nei pazienti trattati con antibatterici, quali: Azitromicina, Amoxicillina, Ciprofloxacina, e Levofloxacina.
Lo studio aveva riportato un aumento delle morti cardiovascolari, e il rischio di morte per qualsiasi causa, in persone trattate con un ciclo di 5 giorni di Azitromicina, rispetto ai soggetti trattati con Amoxicillina, Ciprofloxacina, o nessun farmaco.
Il rischio di morte cardiovascolare associato al trattamento con Levofloxacina ( Levaquin; in Italia: Tavanic ) è risultato simile al rischio prodotto dalla Azitromicina.
Le indicazioni per l’Azitromicina, approvate dalla FDA, sono: esacerbazioni batteriche acute di malattia polmonare ostruttiva cronica, sinusite batterica acuta, polmonite acquisita in comunità, faringite / tonsillite, infezioni della struttura della pelle e delle infezioni non-complicate, uretrite e cervicite, malattia ulcerosa a livello genitale.
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Raccomandazione
Gli operatori sanitari devono considerare il rischio di torsioni di punta ( torsade de pointes ) e ritmi cardiaci ad esito fatale con Azitromicina, quando prescrivono un trattamento antibatterico ai pazienti che sono già a rischio di eventi cardiovascolari.
Riguardo ai farmaci alternativi, anche gli altri macrolidi e tra i non-macrolidi, i fluorochinoloni, possono causare prolungamento del intervallo QT o altri effetti collaterali significativi che devono essere considerati quando si sceglie un farmaco antibatterico.( Xagena2013 )
Fonte: FDA, 2013
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