Ricercatori dell’University of Colorado Health Sciences Center a Denver negli Stati Uniti, hanno valutato i possibili rischi cardiovascolari associati all’uso dei farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ).
Sono stati identificati 17 studi caso-controllo, 9 studi di coorte, 1 studio prospettico in doppio cieco, 3 meta-analisi ed una review sistematica di studi osservazionali.
Tre studi erano prospettici, mentre gli studi restanti erano di tipo retrospettivo osservazionale.
Tra gli antinfiammatori non selettivi il Diclofenac ( Voltaren ) è apparso associato ad un più alto rischio di tossicità cardiovascolare.
Gli altri antinfiammatori tendevano ad avere un effetto neutro sul rischio cardiovascolare.
Rimane tuttavia da chiarire se il Naprossene ( Naproxin, Synflex ) eserciti effetti cardiovascolari protettivi nei pazienti in terapia cronica.
Nello studio, il Diclofenac ha dimostrato un significativo rischio di morbilità cardiovascolare, mentre il Naprossene è risultato associato al rischio più basso, anche se non significativo.
Sebbene l’attuale evidenza clinica non raccomandi il Naprossene come trattamento antinfiammatorio preferenziale, può essere prudente per i pazienti con fattori di rischio cardiovascolare, che richiedono trattamento antinfiammatorio, non assumere Diclofenac.( Xagena2007 )
Waksman JC et al, Ann Pharmacother 2007; 41: 1163-1173
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