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Il Rosiglitazone presenta una maggiore incidenza di ospedalizzazione per infarto miocardico rispetto al Pioglitazone


Recenti studi hanno segnalato un aumento potenziale del rischio cardiovascolare nei pazienti con diabete di tipo 2 trattati con gli agonisti PPAR-gamma.

Uno studio, compiuto da Ricercatori della Takeda Global Research and Development negli Stati Uniti, ha esaminato il rischio di ospedalizzazione per infarto miocardico acuto nei pazienti con diabete di tipo 2, trattati con Pioglitazone ( Actos ) o con Rosiglitazone ( Avandia ).

Sono stati utilizzati i dati di un’importante Health Care Insurance americana ( assicurazione che opera nel settore sanitario ).

L’analisi ha riguardato 29.911 pazienti, di cui 14.807 trattati con Pioglitazone e 15.014 con Rosiglitazone.

L’hazard ratio ( HR ) per l’ospedalizzazione per infarto miocardico è risultato 0.82, e dopo aggiustamento con le covariate al basale, 0.78.

L’hazard ratio aggiustato per l’endpoint composito, infarto miocardico e rivascolarizzazione coronarica, era 0.85.

Questo studio di coorte, retrospettivo, ha mostrato che il Pioglitazone, rispetto al Rosiglitazone, è associato ad una riduzione del 22% del rischio relativo di ospedalizzazione per infarto miocardico nei pazienti con diabete di tipo 2. ( Xagena2007 )

Gerrits CM et al, Pharmaepidemiol Drug Saf 2007; Early view


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