Uno studio retrospettivo ha valutato l’incidenza di disfunzioni tiroidee nei pazienti trattati con Amiodarone ( Amiodar, Cordarone ) per un lungo periodo. Un totale di 90 pazienti, con età media di 71 anni, sono stati seguiti per 48 mesi.Il dosaggio giornaliero di Amiodarone, durante l’ospedalizzazione per fibrillazione atriale, era di 200 mg dopo un dosaggio di carico.Il periodo di trattamento è stato in media di 33 mesi. L’ipotiroidismo, osservato nel 5,5% dei casi, è avvenuto ad intervalli variabili con poche manifestazioni cliniche. L’ipertiroidismo è risultato essere più comune ( 12,2% ), aumentando con il passare del tempo, ed è risultato clinicamente sintomatico con aritmie sopraventricolari ricorrenti nel 36% dei casi. La terapia con Amiodarone nel lungo periodo causa effetti indesiderati tioridei in circa 1 paziente su 5. L’ipertiroidismo può essere spiegato con l’a presenza di iodio nella molecola dell'Amiodarone.
L’accresciuta incidenza di ipertiroidismo con il tempo fa pensare ad un accumulo del farmaco. ( Xagena2001 )
Rouleau F et al, Arch Mal Coeur Vaiss 2001; 94: 39-43
