Il Valproato di sodio è noto causare malformazioni fetali ed è classificato come un farmaco Pregnancy Category D ( farmaci che hanno causato, o sono sospettati di aver causato, o sono attesi causare un’aumentata incidenza di malformazioni fetali o danni irreversibili.
Il rischio teratogenico appare essere dose-dipendente e può aumentare in modo sensibile a dosaggi maggiori di 1100 mg/die, durante il primo trimestre.
Il Valproato di sodio è principalmente impiegato nel trattamento dell’epilessia, ma il suo uso sta aumentando ed è prescritto anche nei disordini psichiatrici.
Fin dal 1980, TGA ( Therapeutic Goods Administration ) ha ricevuto 72 segnalazioni di bambini nati con malformazioni da madri che stavano assumendo Valproato di sodio durante la gravidanza, tra cui 18 di spina bifida, 4 di mielomeningocele, e 13 di malformazioni multiple principalmente dovute al sistema nervoso centrale.
Nella maggioranza di questi casi il Valproato di sodio era impiegato a trattare l’epilessia, ma due recenti report hanno descritto spina bifida e mielomeningocele in bambini nati da madri che stavano assumendo Valproato per disturbi bipolari.
Le donne in età di concepire un figlio, e a cui è prescritto il Valproato di sodio per qualsiasi indicazione, devono essere informate riguardo ai potenziali rischi associati al farmaco, tra cui la teratogenesi, e dovrebbero essere avvisate di mantenere un’adeguata contraccezione mentre stanno assumendo il farmaco.
La supplementazione di routine con Acido Folico è raccomandata, ma l’efficacia nella prevenzione della malformazione correlata al Valproato non è dimostrata. ( Xagena2009 )
Fonte: Australian Adverse Drug Reactions Bulletin, 2009
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