Osi Pharmaceuticals e Genentech hanno informato gli Healthcare Professional riguardo a nuove informazioni sulla sicurezza di Tarceva ( Erlotinib ).
Tarceva, in monoterapia, è indicato nel trattamento dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule dopo fallimento di almeno un precedente regime chemioterapico.
In associazione a Gemcitabina, Tarceva è anche indicato come trattamento di prima linea nel carcinoma pancreatico localmente avanzato, non operabile o metastatico.
Nella sessione Warning and Precautions è stata inserita la seguente informazione:
a) E’ stata riportata perforazione gastrointestinale nei pazienti trattati con Tarceva. Pertanto, i pazienti riceventi contemporaneamente farmaci antiangiogenetici, corticosteroidi, FANS ( farmaci antinfiammatori non-steroidei ) e/o chemioterapia basata sui taxani, oppure che hanno una storia precedente di ulcera peptica o malattia diverticolare sono ad aumentato rischio.
Il trattamento con Tarceva deve essere interrotto in modo permanente nei pazienti che sviluppano perforazione gastrointestinale.
b) Lesioni cutanee bollose, vescicali, esfoliative sono state segnalate, tra cui casi di Stevens-Johnson / necrolisi epidermica tossica, che in alcuni casi sono risultati fatali. È necessario interrompere il trattamento con Tarceva qualora il paziente sviluppi condizioni esfoliative, viscerali o bollose.
c) Nel corso del trattamento con Tarceva sono stati riportati casi di ulcerazione o perforazione corneale. Altri disturbi oculari, tra cui crescita abnorme delle ciglia, cheratocongiuntivite sicca o cheratite, sono stati osservati con il trattamento con Tarceva, e rappresentano noti fattori di rischio per l’ulcerazione / perforazione corneale.
L’interruzione della terapia con Tarceva è opportuna se i pazienti manifestano disturbi oculari acuti o peggioramento delle condizioni oculari. ( Xagena2009 )
Fonte: FDA, 2009
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