La somministrazione di Peginterferone alfa e Ribavirina negli adulti con epatite C cronica, rappresenta la terapia standard. Tuttavia questo regime terapeutico fa sorgere diverse controversie.
Ricercatori dell’University of Medical Sciences a Poznam in Polonia hanno analizzato gli effetti avversi durante il trattamento con Interferone alfa pegilato e Ribavirina nei bambini con epatite C cronica.
Allo studio hanno preso parte 30 bambini con epatite C cronica di età compresa tra 8 e 19 anni ( in media 13,6 anni ), 9 ragazze e 21 ragazzi.
A tutti i pazienti è stato somministrato Peginterferone alfa-2b ( PegIntron ) al dosaggio di 1.5 microg/kg, 1 volta a settimana per via sottocutanea, e Ribavirina ( Rebetol ) 15 mg/kg/die, per 48 settimane.
Sono state riscontrate anormalità nei test di laboratorio ( leucociti, neutrofili, emoglobina ), soprattutto durante le prime settimane di trattamento.
Il livello medio di emoglobina e delle piastrine è risultato normale, mentre i valori medi di ALT ( alanina aminotransferasi ) si sono normalizzati durante il trattamento.
Dopo 12-16 settimane di terapia gli eventi avversi somatici si sono ridotti in modo significativo.
Lo studio ha mostrato che la somministrazione di Peginterferone alfa e Ribavirina nei bambini con epatite C cronica è correlata ad effetti avversi caratteristici. E’ necessaria la riduzione periodica del dosaggio.
Nonostante gli effetti indesiderati, i bambini hanno frequentato la scuola senza difficoltà.
Nel corso del trattamento i pazienti devono essere sottosposti ad un costante monitoraggio. ( Xagena2007 )
Kowala-Piaskowska A et al, Pharmacoepidemiol Drug Saf 2007; 16: 1095-1103
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