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Relazione sospetta tra sartani e tumore


I sartani, farmaci usati nell’ipertensione, nello scompenso cardiaco, nella nefropatia diabetica e nella riduzione del rischio cardiovascolare, bloccando i recettori per l’angiotensina possono interferire con la regolazione della proliferazione cellulare, l’angiogenesi e la progressione di tumori.
Per valutare una eventuale loro associazione con un aumento del rischio di sviluppare un tumore, alcuni epidemiologi statunitensi hanno condotto una revisione sistematica con meta-analisi degli studi controllati e randomizzati pubblicati sui sartani.

Sono stati inseriti nella revisione sistematica studi con un periodo di follow-up di almeno un anno e con almeno 100 pazienti arruolati. In totale sono stati identificati cinque studi per un totale di 61.590 pazienti nei quali erano disponibili i dati sui nuovi casi di cancro, cinque studi per un totale di 68.402 pazienti con dati sui tumori solidi e otto studi per un totale di 93.515 pazienti con i dati sulla mortalità da cancro.

Il Telmisartan era il farmaco più spesso usato ( 85.7% dei casi ). I soggetti che erano stati randomizzati all’uso dei sartani avevano un rischio aumentato di cancro rispetto ai soggetti nei gruppi di controllo ( 7.2% rispetto a 6.2%, rischio relativo 1.08, limiti di confidenza al 95% da 1.01 a 1.15, p=0.016 ). Se si valutavano solo gli studi in cui la frequenza di cancro era uno degli esiti stabiliti a priori, il rischio relativo saliva a 1.11 ( p=0.001 ).

Analizzando i vari tipi di tumore è emerso un rischio aumentato solo per il tumore del polmone ( 0.9% nei trattati rispetto a 0.7% nei controlli, rischio relativo 1.25, p=0.01 ). Non c’era invece alcuna differenza statisticamente significativa fra trattati e controlli rispetto alla mortalità da cancro.

Questa meta-analisi ha mostrato un’associazione tra uso di sartani e aumento di rischio di cancro, in particolare di tumore del polmone. I dati sono troppo scarsi per fare un ragionamento sui diversi sartani. Occorrono comunque ulteriori indagini.
Nell’attesa è buona norma considerare che nei soggetti già a rischio di cancro del polmone per altri fattori una terapia con sartani può essere un rischio aggiuntivo.

Sipahi I, Debanne S, et al. Angiotensin-receptor blockade and risk of cancer: meta-analysis of randomised controlled trial. Lancet Oncol 2010; DOI:10.1016/S1470-2045(10)70106-6

Fonte: REAZIONI - AIFA, 2010


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