Lo scopo dello studio è stato quello di valutare se l’impiego degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ), farmaci antidepressivi, fosse associato alle sindromi extrapiramidali. I Ricercatori dell’Utrecht University, hanno analizzato le segnalazioni spontanee di reazioni avverse, raccolte dal The Netherlands Pharmacovigilance Foundation Lareb nel periodo 1985-1999 ( n = 24.263 ). Lo studio di popolazione ha interessato tutti i pazienti, che assumevano i farmaci antidepressivi al tempo in cui gli effetti collaterali sono avvenuti. Sono stati calcolati gli odds ratio delle reazioni farmacologiche avverse ( ADR ) in modo da stimare l’associazione tra l’impiego degli SSRI e le sindromi extrapiramidali rispetto agli altri antidepressivi. Sono stati identificati 61 pazienti con sindromi extrapiramidali. L’impiego degli SSRI era associato a segnalazioni spontanee di sindromi extrapiramidali rispetto ad altri antidepressivi ( OD aggiustato 2,1 ). Il rischio calcolato è risultato essere più alto nei pazienti che assumevano in modo contemporaneo farmaci antipsicotici ( 6,9 ), sebbene l’intervallo di confidenza sia risultato molto ampio. L’impiego degli SSRI sembra essere solo moderatamente associato alle sindromi extrapiramidali rispetto agli altri antidepressivi. Tuttavia i pazienti che assumono sia i farmaci antidepressivi che i farmaci antipsicotici o presentano altri fattori di rischio, possono avere una maggiore predisposizione all’insorgenza di sindromi extrapiramidali e dovrebbero essere tenuti sotto stretto controllo. ( Xagena2002 )
Schillevoort I et al, Int Clin Psychopharmacol 2002; 17: 75-79