L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha informato gli operatori sanitari e i pazienti che l'Agenzia statunitense per il controllo dei farmaci sta riesaminando i dati di uno studio epidemiologico, ancora in corso della durata di 10 anni, disegnato per valutare se Actos ( Pioglitazone ) sia associato ad un aumentato rischio di cancro alla vescica.
I risultati degli studi su animali e sull'uomo hanno indicato che questo è un potenziale rischio.
In questo momento, l'FDA non ha concluso che Actos aumenti il rischio di cancro alla vescica. La revisione è in corso, e l'Agenzia aggiornerà il pubblico quando avrà ulteriori informazioni.
Il produttore di Actos, Takeda, ha condotto un'analisi pianificata a 5 anni dei dati di uno studio, ancora in corso, della durata di 10 anni, e ha presentato i risultati all’FDA.
Nel complesso, non è stata riscontrata alcuna associazione statisticamente significativa tra esposizione ad Actos e rischio di tumore alla vescica.
Tuttavia, sono state effettuate ulteriori analisi che hanno preso in esame da quanto tempo i pazienti erano in trattamento con Actos e la quantità totale del farmaco assunto.
Un aumentato rischio di carcinoma alla vescica è stato osservato tra i pazienti con la più lunga esposizione al Actos, così come in quelli maggiormente esposti al dosaggio cumulativo di Actos.
Secondo l’FDA, gli operatori sanitari che ritengono di prescrivere Actos devono continuare a seguire le raccomandazioni riportate nella scheda tecnica di prodotto.
I pazienti devono continuare ad assumere Actos se non diversamente deciso dagli operatori sanitari.
I pazienti che avvertono timore per i possibili rischi associati all'assunzione di Actos devono parlare con i propri medici. ( Xagena2011 )
Fonte: FDA, 2011
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